È confermata per martedì prossimo, 2 dicembre, la discussione in Consiglio Regionale della mozione presentata dalla consigliera Maria Teresa Baldini che chiede il ritiro della delibera del 7 ottobre che stabilisce la chiusura del punto nascite di Cernusco sul Naviglio. Qui il calendario della seduta del Consiglio, la mozione è la numero 326.
La presentazione della mozione era stata annunciata dalla stessa Baldini, intervenuta al dibattito pubblico dello scorso 19 novembre.
Nel comunicato stampa relativo alla mozione, disponibile qui, si legge che “i numeri, la qualità delle prestazioni e le infrastrutture presenti in Martesana ci dicono che non è quella la struttura che deve essere penalizzata”.
poiché “le ‘Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel percorso nascita e per la riduzione del taglio cesareo’ dettate dallaConferenza Stato-Regioni il 16 dicembre 2010 e a una relazione del direttore
dell’ASL Milano 2 Antonio Mobilia” stabiliscono “di chiudere i punti nascita che hanno meno di 500 parti annui e ridurre la percentuale di tagli cesarei; l’atto di giunta contrasta proprio con questi limiti numerici: il punto nascita di Cernusco negli ultimi tre anni è sempre stato sopra la soglia e ha registrato in media 606 parti annui contro i 457 di Melzo che non ha mai raggiunto la soglia prevista e la media dei tagli cesari si attesta rispettivamente al 26% e al 38%”. Inoltre “le infrastrutture della zona rendono l’Ospedale di Cernusco più facile da raggiungere tramite la Tangenziale Est e due stazioni della linea M2 della Metropolitana Milanese”.
Tutte motivazioni sposate in pieno da questo sito e dal comitato “Salviamo la Maternità”, che ha inaugurato ieri il suo gruppo Facebook ufficiale. Il Comitato ha organizzato un presidio davanti al Palazzo della Regione in via Filzi (grattacielo Pirelli) a Milano tra le 12:00 e le 14:30 di martedì 2 dicembre per far sentire la propria presenza, a cui tutti i cittadini che possano partecipare sono invitati.
Diversi consiglieri regionali si sono detti finora contrari alla chiusura del reparto dell’Uboldo, tra i quali ricordiamo Sara Valmaggi e Paolo Micheli del PD, Antonio Saggese eletto con la Lista Maroni Presidente e autore di un’interrogazione sull’argomento, Riccardo De Corato di Fratelli d’Italia e la stessa Baldini, appartenente al gruppo misto – Popolari per l’Italia.
Ritirare la delibera di chiusura a far data dal 1° gennaio 2015 significherebbe rimuovere questa spada di Damocle dall’Assemblea dei sindaci dell’ASL 2 Milano e permettere loro di lavorare in un clima più disteso e sereno al riassetto complessivo della sanità dell’area.
Speriamo che l’azione di informazione e di sensibilizzazione portata avanti da noi, dal comitato, da alcuni politici locali e dai cittadini della Martesana che hanno firmato in oltre 5700 la petizione contro la chiusura del punto nascite serva a far votare a favore di questa mozione, al di là dei colori politici.